Il ruolo del respiro
La nostra vita inizia e finisce con un respiro e non c’è mai un tempo in cui non respiriamo, se non per qualche secondo. Il respiro è quel ritmo che ci accompagna durante tutte le nostre giornate, quindi è facile darlo per scontato, o non percepirne il valore.
Sento quindi la necessità di evocarne ancora una volta il ruolo essenziale nella e per la vita. Di modo che ognuno di noi, sempre di più, ne sia consapevole e grazie a questo meraviglioso strumento sempre disponibile e gratuito possa facilmente aumentare la qualità della propria vita ed essere più padrone dei propri stati psichici.
Qual è la respirazione corretta?
Una corretta respirazione deve partire dall’addome e includere ogni parte dei polmoni: addominale, toracico e clavicolare. I polmoni dovrebbero riempirsi dal basso verso l’alto in inspirazione e svuotarsi dall’alto verso il basso in espirazione.
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La frequenza respiratoria è più sana quando è lenta (sotto i 13 respiri/minuto, ancora meglio se si assesta sugli 8-10 respiri al minuto). Puoi misurarla ora contando i tuoi respiri e impostando il timer a un minuto, ma attenzione a seguire una respirazione naturale!
Ancora meglio se e quando durante la giornata accompagniamo i nostri movimenti e le nostre azioni con una respirazione consapevole.
Cosa succede quando respiriamo? Biochimica del respiro
Quando respiriamo manteniamo il sofisticato e delicato equilibrio fra l’ossigeno e l’anidride carbonica nel sangue, che determina il livello di ossigenazione delle cellule e del cervello e la produzione di energia.
Inoltre, respirando espelliamo le sostanze di scarto che se non correttamente eliminate diventano tossiche. I polmoni infatti sono uno dei principali organi del sistema escretore insieme ai reni, l’intestino e la pelle.
La respirazione ha anche un ruolo determinante nel mantenimento dell’equilibrio psichico, nella gestione di stress e preoccupazioni e in generale delle emozioni, nella corretta efficienza cognitiva. Questo perché il ritmo respiratorio ha un impatto diretto sul sistema nervoso autonomo e quindi sul tono vagale.
Cosa succede quando l’equilibrio respiratorio viene alterato?
Nel momento in cui questo delicato equilibrio per varie ragioni viene alterato, specifiche aree del cervello lanciano l’allarme e questo ci depriva di energia (viene prodotta meno energia, ATP), genera squilibrio emotivo ed eccessiva reattività e può determinare diverse conseguenze sulla salute. Allo stesso modo, chi ha problemi di salute come per esempio diabete, asma o malattie cardiovascolari, avrà la naturale tendenza a mettere in atto un ritmo di respirazione alterato e trarre meno ossigeno dalla respirazione.
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