Cosa succede quando il business si tinge di spiritualità
La dimensione della spiritualità cambia il modo di fare business, affermano undici manager che da tempo praticano la meditazione. Ci abbiamo lavorato in occasione di un incontro che aveva proprio questo tema. Volevamo soprattutto sentire cosa pensa chi ha le mani in pasta tutti i giorni e abbiamo proposto un brainstorming per entrare a fondo di questi temi e comprenderne la loro relazione.06
Intanto, cos’è questa spiritualità?
Il brainstorming è partito da questo tema, per iniziare facendo riferimento alle sfaccettature del significato di spiritualità che sembrano essere più adatte al contesto lavorativo-aziendale.
I partecipanti hanno declinato la spiritualità in riferimento ad ambiti intimi e personali, dove trovano spazio principalmente l’espressione dell’anima, una dimensione più profonda legata allo spirito. Ha trovato spazio anche un’importante dimensione dove la spiritualità entra nella vita quotidiana, investendo le relazioni ed evocando il rispetto, l’amore e l’empatia, la sensibilità. Non resta fuori il potere ed evoca viaggi in luoghi mistici e natura ed emozioni, come se alla ricerca interiore non potesse non corrispondere una ricerca esteriore.
E il successo… cosa definisce se ho successo o se non ce l’ho?
Successivamente, nel brainstorming abbiamo trattato il termine successo. Siamo stati stupiti da quanto emerso: in nessun modo il successo è stato collegato a raggiungimenti materiali o men che meno status symbol. Probabilmente, la riflessione fatta appena prima sulla spiritualità ha dato modo di andare oltre una lettura forse stereotipata di questo termine.
Quindi, successo è risultato avere a che fare con una dimensione ugualmente personale e intima oltre che di squadra, dove trovano spazio l’appagamento interiore, felicità e gioia, anche passando attraverso l’attività fisica e l’energia, quindi le sensazioni fisiche che il contatto con gli elementi naturali porta con sé, il senso di libertà. Non a caso, raggiungere l’obiettivo ha il sapore della soddisfazione della vetta raggiunta dopo una scalata. Infine, un ruolo importante lo ricopre l’autostima, ma il tutto è sempre da condividere con gli altri, anche nella dimensione famigliare.
“Success is the ability to go from one failure to another without any loss of enthusiasm.” – Winston Churchill
Il business è più luci che ombre
Abbiamo affrontato per ultimo il termine business e anche in questo caso si è sentito l’effetto del termine spiritualità nei risultati del brainstorming. Ha prevalso una dimensione di squadra, di scambio e fiducia con i colleghi che porta a condividere le soddisfazioni, il successo, le idee e le decisioni. Business implica anche aspetti più risaputi come sacrifici, frenesia, velocità di azione, rispetto delle regole, attenzione ai fatturati, ai margini e agli immancabili costi fissi. Ma sono necessari anche coraggio e creatività, e, dedicando la giusta energia, anche questo termine porta con sé benessere, successo e realizzazione.
Lo zafu, lo smartphone e la teiera
Nella fase finale del brainstorming, attraverso la metafora di questi tre oggetti così differenti e distanti, abbiamo proposto al gruppo di iniziare pensare alle aree che possono accomunare business, spiritualità e successo.
Come in tutti i procedimenti creativi, si è trattato di tre oggetti presi a caso ma sono risultati essere ugualmente portatori di simbologia: lo zafu, il cuscino da meditazione; lo smartphone, il nuovo ufficio senza limiti di spazio e tempo; e la teiera, un panciuto contenitore che può racchiudere in sé i valori di un’azienda.
Pensando di creare una sinergia business-successo-spiritualità, il punto di partenza dei partecipanti è stata una nuova consapevolezza.
Infatti, riflettere sulla spiritualità in ambito di lavoro ha dimostrato come questa possa profondamente rinnovarlo portandovi un aspetto emotivo e aiutando a connettersi ancor più ad una visione di lungo termine, andando oltre la spinta di quel che voglio ottenere qui e ora.
Il taglio della spiritualità può andare a caratterizzare l’atteggiamento del manager, affinché successo e fatturato non siano più l’obbiettivo ultimo delle proprie azioni, ma diventino uno strumento, seppur prioritario.
Prende importanza la ricerca di equilibrio, per far sì che i valori personali si intreccino e si integrino con i valori aziendali. Inoltre, diventa centrale il punto di vista del singolo, dove la dimensione individuale è anche appagamento interiore.
La spiritualità cambia il modo di fare business
In conclusione, la Spiritualità è indicatore di una ricerca interna che cambia il business e il successo e, al tempo stesso, ne diventa il tratto distintivo.
Crediamo fermamente che il valore di qualsiasi attività di business abbia a che fare con gli intenti che motivano l’imprenditore e i suoi manager e con il come questi decidono di giorno in giorno di realizzare la mission aziendale.
Crediamo anche che la spiritualità sia un’opportunità di lavorare su queste motivazioni, diversa e forse adatta al bisogno di etica e di significato che sta sempre più fortemente emergendo in questo nostro tempo.
Alessia Tanzi – Susanna Cesarini
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