“Secondo il Buddha Siddharta Gautama “Non c’è strada che porti alla felicità. La felicità è la strada.”
Ma se si sfoglia il World Happiness Report si scopre anzitutto che “più la scienza della felicità si svilupperà più sarà in grado di approfondire i segreti del benessere umano”. Sembra quindi che la felicità sia sempre meno misurabile con i noti parametri: salute, affetti, benessere.
Il documento spiega come la felicità si possa misurare non solo in modo esplicito, tramite interviste, ma anche nei vari documenti, nei giornali e nei libri, sui social media, ovviamente usando la tecnologia, soprattutto Intelligenza Artificiale e Machine Learning per analizzare il contenuto delle parole, la loro ricorrenza. E quindi il peso specifico nella misura del Fattore F. Anche la Biologia interviene con dei veri e propri “bio-marcatori’ di felicità”. Il rapporto cita come la Genome-Wide Association teorizzi come “alcune persone nascano con varianti genetiche che rendono più facile sentirsi felici”.
Nel report si dà anche molto spazio alle emozioni positive – calma, pace, armonia – ed a come queste contribuiscano in modo significativo alla soddisfazione generale della vita, ribadendo però come per gli occidentali la Felicità coincida in primis con il soddisfacimento dei propri obiettivi professionali.
Allora almeno per noi europei ed americani, aveva ragione Confucio:
“Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita”? Forse…
Ma come essere felici, pur lavorando? Ma perché è così difficile?
L’autore è alla ricerca di risposte a queste domande insieme ad esperti: Fra Stefano M. Bordignon dei Servi di Maria, frate e sacerdote che su YouTube racconta e commenta i Vangeli a oltre 70.000 followers, raccomandando di Vivere in Pace ed avere cura di sé, Antonella Tropiano, Psicologa Clinica Specialista in Psicologia della Salute è Alessia Tanzi, fondatrice di Yoga Coaching.
L’articolo completo è disponibile su: www.econopoly.ilsole24ore.com
Silvano Joly, è un manager che ha lavorato con Innovation Leader come PTC, Reply, Sap, Dassault Systemes, Centric Software, Syncron e con Aziende pre-IPO, start up. Contributore presso varie Università Italiane, è mentore pro-bono di start-up high-tech e da sempre amico della Piccola Casa della Provvidenza (Cottolengo), il più antico istituto dedicato all’assistenza di persone con gravi disabilità.
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