Insonnia? Ecco alcuni rimedi naturali ed efficaci

We need to sleep to be awake

L’insonnia rappresenta per molti una vera e propria bestia nera da sconfiggere: in particolare se le responsabilità sono molte, le ansie e le preoccupazioni del giorno tornano a tormentarci anche la sera, nel momento in cui dovremmo accantonarle e godere di un buon sonno ristoratore.

Come combatterla? Esistono rimedi naturali efficaci quanto l’ausilio di sonniferi, senza effetti collaterali, che ci aiutano ad addormentarci più in fretta e soprattutto a godere di un sonno rigenerante e di conseguenza di buona salute.

Quanto è importante dormire bene?

L’insonnia non provoca solo stanchezza e irritabilità durante il giorno, ma è anche all’origine di numerosi disturbi, tra cui:

  • il diabete: studi hanno riscontrato un tasso maggiore del 46% fra coloro che dormono meno di 5 ore a notte
  • l’obesità: aumenta del 55% negli adulti che dormono meno di 5 ore e dell’89% fra i bambini sotto le 10 ore di sonno, la qualità del nostro dormire infatti influenza la leptina, ormone correlato al senso di sazietà e la grelina, collegata al senso della fame
  • i disturbi cardio-vascolari: l’insonnia genera infiammazione, fase iniziale delle malattie cardio-vascolari
  • i disturbi del sistema immunitario: con conseguenti malattie auto immuni o anche solo allergie
  • disturbi cognitivi e della memoria: vi è uno stretto legame tra invecchiamento cerebrale e insonnia
  • Aumento dello stress: dormire aiuta ad inibire i livelli di cortisolo nel sangue, il principale ormone dello stress

Ma a cosa serve dormire? 

A 80 anni, un essere umano avrà dormito circa 26 anni, più del 30% della sua vita! Mentre dormiamo non ci nutriamo, non ci riproduciamo, siamo vulnerabili: ma allora perché lo facciamo?

Il sonno è vitale: ci permette di regolare le emozioni e processare le informazioni, dare un senso alle innumerevoli esperienze della giornata, regolare le funzioni del sistema nervoso autonomo, rinforzare il sistema immunitario e stimolare la neurogenesi.

È bene dunque non temporeggiare, e cercare di risolvere il problema dell’insonnia sin dalle sue prime manifestazioni.

Alcuni trucchi e rimedi contro l’insonnia

I sonniferi non procurano un sonno genuino: nel lungo periodo conducono ad un appiattimento delle varie fasi del sonno, e vanno a deprimere il sistema nervoso centrale stimolando i recettori del Gaba, neurotrasmettitore che inibisce l’attività neuronale, come sottolineato da Mehdi Tafti, co-direttore del centro di ricerca sul sonno a Losanna, in Svizzera. Possono causare quindi, in fase di veglia, sonnolenza, disturbi della concentrazione e della memoria.

Esistono invece diversi accorgimenti naturali, eccone alcuni per dormire bene:

    • Ridi! Il giornalista americano Norman Cousins nel suo Anatomia di una malattia[1] racconta come con soli 10 minuti di risata ci si può procurare ben due ore di sonno profondo.

 

    • Evita di usare apparecchi tecnologici prima di addormentarti: la luce blu degli schermi di cellulari, tablet e computer inibisce la produzione di melatonina, l’ormone del sonno

 

    • Limita il caffè: la caffeina blocca i recettori dell’adenosina, l’ormone che ci fa sentire lo stimolo del sonno. A lungo andare l’organismo si abitua alla caffeina e ci si addormenta lo stesso, ma la fase di sonno profondo, la più rigenerante, è comunque disturbata. La sensazione al risveglio è di non avere veramente riposato

 

    • Prima di dormire bevi un bel bicchiere d’acqua, terrà lontani i sogni agitati

 

    • Se non riesci a dormire, non startene a letto, ma alzati e fa qualcosa, ad esempio una breve passeggiata: rimanere stesi a rigirarsi di continuo peggiora la situazione e il tuo rapporto con il letto

 

    • Durante la giornata se ne hai l’opportunità schiaccia un breve sonnellino. 15-20 minuti sono sufficienti, di modo da non intaccare il regolare ciclo sonno-veglia (ciclo circadiano nell’adulto).

 

 

    • Sperimenta questo semplice esercizio: tieni chiusa la narice destra e respira profondamente solo dalla sinistra per qualche minuto. Fallo prima di dormire, stimolerà il sistema nervoso parasimpatico, quella parte del sistema nervoso autonomo che è attivo quando siamo rilassati.

 

  • Anche dormire sul fianco destro stimola il sistema nervoso parasimpatico.

 

[1] Norman Cousins, La volontà di guarire: anatomia di una malattia, Roma, A. Armando, 1982

Alessia Tanzi – Giacomo Ciampoli