Il potere della scelta secondo Andrew Verity. Ovvero un modo per raggiungere gli obbiettivi in maniera più fluida e veloce.
Sono reduce da 6 giorni di corso intensivo professionale con Andrew Verity, il creatore del Neuro-Training®, che seguo da ormai 10 anni. Sono sempre giorni intensi sia per l’incontro e la condivisione con i colleghi e le colleghe Neuro-Trainer, sia per gli insegnamenti, naturalmente.
Il Neuro-Training®, ovvero la modalità per allenare il sistema nervoso a funzionare in maniera integrata e creativa oltre i sabotaggi del subconscio, è da 45 anni work in progress. Andrew Verity è soprattutto un ricercatore instancabile, quindi quello che ci racconta è sempre materiale innovativo e sorprendente. Modalità nuove e sempre più efficaci e puntuali per supportare le persone nel loro percorso di vita.
Il Neuro-Training® si basa su procedure complesse che si possono comprendere e applicare solo dopo diversi anni di studi e pratica, ma oltre a quello, ogni tanto Andrew se ne esce con dei tips che sembrano semplici ma sono il risultato della saggezza maturata in 45 anni di studio con le persone. Ce n’è uno in particolare che è saltato fuori in questi giorni e che vorrei condividere, perché è così geniale e così semplice che tutti ne possono beneficiare, fin d’ora. Ha a che fare con la scelta.
La scelta è uno strumento unico di potere personale
Il concetto della scelta (che è molto diverso da quello della decisione, che per definizione prendo perché devo farlo) è uno dei perni nel lavoro con il Neuro-Training®. Se non hai ancora scelto il tuo Neuro-Trainer di fiducia, o l’hai fatto ma vuoi accelerare il processo, puoi usare questo concetto in maniera molto semplice per aiutarti a raggiungere i tuoi obbiettivi. Troppo spesso i nostri desideri e obbiettivi sono frutto di una reazione a qualcosa che non vogliamo più. E allora l’intensità del desiderio non fa altro che tenerci legati proprio a ciò che vogliamo allontanare dalla nostra vita. Possiamo fare alcuni esempi banali: se voglio dimagrire è perché non voglio più essere grassa, se voglio guadagnare di più è perché sono stufa di battagliare con le finanze o di avere limiti posti dalla scarsità di denaro, se voglio fidanzarmi è perché soffro la condizione di single, e via dicendo. Quello che accade tuttavia è che nel desiderare di essere magra o ricca o felicemente accompagnata rimango attaccata al mio essere grassa, o povera o sola. Se questa ipotesi ti risuona (non per forza i casi specifici, volutamente caricaturali) e ti rendi conto di avere da tempo un obbiettivo che non si sta realizzando, puoi fare così:
Costruisciti una coppia di affermazioni da ripetere a te stesso, o a te stessa
Nel caso del peso, ad esempio, puoi dirti:
“io scelgo di essere grassa” (dopotutto se lo sei è certamente quello che a livello subconscio hai già scelto, anche se le ragioni ti sfuggono)
E ripeti anche: “io scelgo di non essere grassa”.
Costruisci la tua coppia di affermazioni partendo dal tuo “problema”. “Io scelgo di… (quello che non voglio più essere, fare, ecc) e anche “Io scelgo di non… (quello che non voglio più essere, fare, ecc).
In questo modo, allenterai l’attaccamento al problema, la tua relazione con quella questione si alleggerirà e finalmente il tuo desiderio potrà realizzarsi. Siamo noi a tenerci bloccati nei nostri “problemi”. In questo semplice modo, aggirerai i programmi nascosti del tuo subconscio.
Vedi cosa succede. Parola di Andrew Verity.
Alessia Tanzi
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